Pubblicità giochi d’azzardo, Meta multata

La legge è uguale per tutti

Un caso che farà scuola. Meta Platforms Ireland Limited (Meta), più familiarmente conosciuta con l’ormai ex-nome di Facebook, si è vista recapitare una multa salatissima del valore di 750000€ (settecentocinquantamila) per aver violato il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo sancito dal c.d. “decreto Dignità”, da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazione (AGCOM).

Un provvedimento, per certi versi “storico” da quando sono sbarcati nel web i social media, poiché è la prima volta che una piattaforma di codesta tipologia subisce un simile provvedimento.  

L’ignoranza non è un’attenuante

Alla base delle ragioni delle penale, l’AGCOM ha ravvisato la mancanza di restrizioni per le pubblicità di giochi con vincite in denaro, utilizzabili da tutti quei clienti che pagavano Meta con la formula delle promozioni rivolte, nel caso specifico dunque, al mercato italiano.

Che Meta non fosse al corrente di queste normative, non è possibile saperlo, ma una cosa è certa: l’azienda fondata da Mark Zuckerberg che ha letteralmente cambiato il modo di interagire/comunicare, dovrà lei stessa, adesso, richiamare, quegli utenti che hanno utilizzato questi servizi, bloccandoli nel caso continuassero con simili azioni fuorilegge.

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Slot Master
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