Prevenire e collaborare
Modello europeo del gioco pubblico. “L’Italia ha un regime di controllo e regolamentazione tra i più avanzati in Europa”. A dirlo, il Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna, durante il convegno “G20 Policy Monitor” sulla regolamentazione e la vigilanza nei settori delle Accise, Dogane e dei Monopoli di Stato nel G20, svoltosi nella Nuova Aula del palazzo dei gruppi parlamentari.
Una buona notizia dunque per tutti quegli operatori che hanno sempre lavorato a norma di legge, ma anche degli stessi giocatori. Un evento questo, che ha visto anche la presentazione del nuovo bando “Dimensione sociale ADM” che consentirà agli Enti del Terzo settore di proporre progettualità e raccogliere finanziamenti proprio dagli operatori regolati dall’ADM.
Da grandi guadagni derivano grandi responsabilità
Il mondo del gioco online è una realtà abbastanza nuova per quanto concerne la legislazione, e solo nell’ultimo ventennio, in concomitanza con la diffusione del web su qualsiasi device, si è cominciato a distinguere tra gioco d’azzardo legalizzato e quello illegale.
Il gettito erariale è cresciuto molto negli ultimi tempi, passando da 60 a 80 miliardi, e questo significa due cose, che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha vigilato bene, e gli attori coinvolti si stanno comportando in modo integerrimo dal punto di vista fiscale. Prosegue anche dibattito sulla tassazione ideale, per vincita e gestore, come avviene in Italia, o per imposta indiretta come avviene in moltissimi paesi.