Censimento in corso
Un lavoro che non finisce mai. Giocare online si può e non è un caso che ci sia un ente preposto, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) a monitorare il tutto. Allo stesso modo, i rischi connessi con la ludopatia sono evidenti e resi noti su qualsiasi casa da gioco certificata.
È importante sapere e conoscere che ci siano anche strumenti per combattere la ludopatia. A tal proposito, il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha stilato un elenco con i Centri del Servizio Sanitario Nazionale per la cura del disturbo da gioco d’azzardo in Italia.
La mappatura del Bel paese
Sebbene il censimento sia ancora in corso, l’attuale mappatura vede la Toscana in testa con 24 centri, tallonato dal Piemonte (23) quindi il Lazio (16). Chiudono il quintetto di testa, Puglia (15) e Lombardia (14).
Sul fronte dei meno virtuosi invece, se nelle piccole regioni di Molise e Val d’Aosta al momento non si registra alcuna struttura, sorprende e non poco le appena 4 realtà dell’Emilia Romagna, visto e considerate le dimensioni della regione italiana.
Performance peggiori con 3 centri per Abruzzo, Basilicata e Trentino Alto-Adige. Chiude la Calabria con 2.