In Germania è l’alba di una rivoluzione
Legale ergo gioco. L’Italia ha cambiato “le regole” da parecchio tempo ormai, adesso anche per il governo di Berlino è arrivato il momento di mettere nero su bianco. Dal 1 luglio 2023 tutti i casinò online (o simili) che vogliono offrire giochi a pagamento, dovranno esporre il “Sigillo di prova e approvazione GGL (l’Autorità comune per il gioco d’azzardo degli Stati federali)”.
Alla luce del proliferare di sempre più siti specializzati nell’iGaming infatti, la scelta si è rivelata quasi obbligata. L’azione ha subito visto molti siti adattarsi immediatamente al nuovo corso.
Tutto è bene quel che inizia bene
Quando gli italiani pensano alla Germania, gli viene automaticamente in mente un Paese ligio alle regole. Come avviene dunque sui siti italiani certificati ADM, adesso anche i siti tedeschi in regola con le normative vigenti, dovranno specificare alcune informazioni basilari, visibili e sempre a disposizione dell’utenza.
Non è solo una questione di quantità di siti, ma anche il volume di gioco prodotto dall’iGaming ad aver inciso in questa fondamentale svolta. Come ha riportato la Gemeinsamen Glücksspielbehörde der Länder, nel 2022 è stato sfondato il tetto dei 13 miliardi di euro, ritornando per la prima volta ai livelli pre-covid.